Scuola Primaria "S. G. Bosco"
La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona.
Percorso di studio
Scuola Primaria
Struttura didattica
Le classi di scuola primaria sono costituite, di norma, con un numero minimo di 15 alunni e un numero massimo di 26 (elevabile fino a 27 se si costituisce una sola classe o non è possibile trasferire l’iscrizione ad altra scuola).
Cos'è
Nell’ordinamento scolastico italiano, la scuola primaria, precedentemente denominata e tuttora comunemente chiamata scuola elementare, fa parte del primo ciclo di istruzione, articolato in due percorsi scolastici consecutivi e obbligatori: la scuola primaria che dura cinque anni, e la scuola secondaria di primo grado che dura tre anni.
A cosa serve
La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base come primo esercizio dei diritti costituzionali. Alle bambine e ai bambini che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose e di acquisire i saperi irrinunciabili. Attraverso le conoscenze e i linguaggi caratteristici di ciascuna disciplina, la scuola primaria pone le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico necessario per diventare cittadini consapevoli e responsabili.
Come si fa
Per le iscrizioni alle prime cassi della Scuola Primaria è disponibile, nel mese di gennaio di ogni anno, la procedura online sul sito del MIUR, a cui si accede dal pulsante sottostante.
Programma
Le Indicazioni Nazionali per il curricolo, fissano i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento per ciascuna disciplina:
- Italiano
- Lingua inglese
- Storia
- Geografia
- Matematica
- Scienze
- Musica
- Arte e immagine
- Educazione fisica
- Tecnologia
A queste discipline si aggiunge l’insegnamento di Educazione Civica, introdotto con la legge n. 92 del 2019.
Inoltre, per gli alunni che se ne avvalgono, è previsto l’insegnamento della religione cattolica per due ore settimanali. Gli alunni che non si avvalgono di tale insegnamento possono scegliere tra lo studio di una materia alternativa, lo studio individuale assistito oppure possono richiedere l’ingresso posticipato o l’uscita anticipata.
Le Indicazioni nazionali del 2012 sono state aggiornate nel 2018 con la previsione di “nuovi scenari” che pongono l’accento soprattutto sull’educazione alla cittadinanza e alla sostenibilità, con riferimento alle Raccomandazione del Parlamento Europeo e del
Consiglio dell’Unione Europea e agli obiettivi enunciati dall’ONU nell’Agenda
2030 per lo sviluppo sostenibile.
Orario
L’orario settimanale delle lezioni nella scuola primaria può variare in base alla prevalenza delle scelte delle famiglie da 24 a 27 ore, estendendosi fino a 30 ore in base alla disponibilità di organico dei docenti. Per attivare una classe a 24 ore si deve raggiungere il numero minimo di 15 iscritti.
Le famiglie possono chiedere anche il tempo pieno di 40 ore settimanali; esso viene autorizzato in base alla disponibilità dei posti, dell’organico dei docenti e dei servizi disponibili nella singola scuola.
Le singole istituzioni scolastiche, sulla base della delibera del proprio consiglio di istituto, definiscono l’organizzazione dell’orario scolastico in sei o cinque giorni settimanali, con o senza rientri pomeridiani per le classi a 24, 27 e 30 ore.
viic835002@istruzione.it
Telefono
0445640049